Tutti gli altri – Francesca Matteoni – (non)recensione

Mi piacciono i libri che mi parlano. I libri ben scritti, che scivolano via armonici anche nei passaggi più complessi. Mi piacciono i libri forti, di cui riesco a riconoscere la voce, l’urgenza e la necessità. I libri che d’istinto infilo in borsa anche se sto andando solo a comprare le sigarette. Mi piacciono i libri che portano in superficie le bellezze e le brutture, in egual misura e con la stessa nitidezza. Mi piacciono i libri che anche solo per il tempo di una pagina mi sollevano dalla solitudine, e tiro un sospiro e penso “anche io, così, proprio così”. Mi piacciono i libri che sono ibridi, linguaggi che si mescolano, prosa e poesia e non vedere dove finisce l’uno ed inizia l’altro. Mi piacciono i libri che palpitano, che sento tra le dita. I libri che non fanno sconti e che non cercano assoluzioni o soluzioni. Che non aspirano al lieto fine.

[…] “È che non sa parlare”, dissi. Da dove viene questa malora che avvelena i ricordi e spinge a sopraffare, togliendo diritto a chi non sa parlare, ubbidendo all’amore della propria specie e pulendo bene il seme dell’infanzia da ogni compassione per chi non è simile. E so che non è l’uomo soltanto, che la gatta a volte divora il cucciolo insieme al caglio placentare, che i passeri sono addentati per gioco sulla gola, e tutta quella morte è l’inestirpabile violenza naturale che è spurgo necessario e materia del vivo. Sarei stata colpevole sempre della distanza tra me e gli altri, del restare appartenente al popolo dei muti, in fondo, nonostante la menzogna delle parole. Le persone nella stanza non avevano più volto. Le disprezzavo, tutte. Disprezzavo il fatto che non sapessero ciò che mi scuoteva, che sorridessero, che fossero sostanzialmente indifferenti al destino del gatto, preoccupati in primo  luogo di bersi il caffè. Non volevo, in alcun modo, mai, essere come loro. […]

Tutti-gli-altri-francesca-matteoni

Francesca Matteoni
Tutti gli altri
p. 103
2014
Tunué (collana romanzi)
progetto grafico, Tomomot Venezia